L’ultima promessa Ferrari: cercheremo di chiudere in modo positivo

“Abu Dhabi segna la fine di una stagione lunga e impegnativa, per i piloti così come per tutta la squadra. A Yas Marina daremo tutto fino all’ultimo e, come team, cercheremo di chiudere il Campionato in modo positivo”, l’ultima frase pre gran premio di Fred Vasseur non passerà alla storia, come alla storia non passerà questo 2025 della Scuderia, uno degli anni peggiori della storia ferrarista.

Ci sono stati altri anni senza vittorie, tanti purtroppo. Il record resta quello dei quasi quattro anni senza vittorie (3 anni e 10 mesi, per l’esattezza), trascorsi tra il Gran premio di Spagna 1990 e il Gran premio di Germania 1994 (58 gare senza vincere). Ma il digiuno di questo 2025 pesa un botto perchè è arrivato dopo le promesse invernali quando da Leclerc a Hamilton fino al solito Vasseur ci dissero: “Se non dovessimo vincere almdeno uno mondiale tra quello piloti e quello costruttori ci rimarremmo male”. Non solo finirà con zero vittorie, ma anche con il quarto posto tra i Costruttori. Nel 2020 andò peggio con il sesto posto finale, ma quella stagione partì senza proclami perchè la Ferrari era dovuta scendere a patti con la Fia dopo il pasticcio suo motori dell’anno precedente.

Per fortuna domenica la Sf-25 andrà in pensione. Enzo Ferrari l’avrebbe messa direttamente nel suo museo degli orrori. Vasseur ancora ci racconta che bosogna estrarne il potenziale. Forse sarebbe stato più onesto sentirlo dire che questo progetto era totalmente sbagliato e di potenziale proprio non ce n’era. Ammettere le colpe.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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